Piace il patrono “pop”: CiccioValentino premiato dall’Istess

di Annalisa Angelici

TERNI –  Sorridente, strizza l’occhiolino, indossa la mitra e ha in mano una rosa e il pastorale. E’ CiccioValentino, uno degli eroi “rotondi” di Simona Angeletti, artista ternana che reinterpreta persone e personaggi in chiave pop.
E stavolta è arrivato anche un importante riconoscimento: per l’installazione proposta al Cenacolo San Marco tutta incentrata su Cicciovalentino, Simona Angeletti ha vinto il premio “Arte” dell’Istess, l’Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni. «L’idea di Cicciovalentino è nata dopo aver letto i messaggi dei miei follower di Instagram: nessuno sapeva che San Valentino è di Terni, che è il santo parono della nostra città. E quindi ho pensato di creare uno dei miei ciccieroi, un eroe pop da “esportare”, affinché il nome di San Valentino venisse legato a Terni. CiccioValentino vuole essere un trait d’union tra il patrono della mia città e il mercato avvezzo all’arte pop, figure esemplificate con colori sgargianti. Ho avuto subito un grandissimo riscontro». Simona Angeletti ha studiato a lungo prima di arrivare a realizzare CiccioValentino: «Ho ricostuito i dettagli della figura di San Valentino e ce li ho messi. E’ rotondo, come tutti i miei eroi, sorridente, con l’aria beata, indulgente e strizza l’occhio. Indossa la mitra, ha in mano una rosa e il bastone pastorale». L’Istess ha capito all’istante l’idea di Simona, ospitando la sua installazione e premiandola. «CiccioValentino è raffigurato su un quadro, una scultura in cartapesta, quadrotti stampati, cuscini , cartoline, spille, adesivi, cuffiette medicali, ombrelli, cappelli – racconta l’artista ternana -. Ho iniziato a provare a declinarlo in tante versioni, a mie spese, con il mio tempo e le mie idee. E Simona Angeletti ha già deciso: «L’anno prossimo aprirò un temporary store vicino alla Basilica: è impensabile che chi viene a Terni per San Valentino non trovi nulla da acquistare, un ricordo che gli permetta di collegare il patrono con la città di Terni».

(La Nazione)