Popoli e religioni

L’appello dei Festival del cinema dell’Umbria alla nuova presidente

“Ci auguriamo che la nuova Giunta Regionale, oltre ad assumersi l’impegno di destinare entro l’anno 2019 ulteriori e significative risorse il fondo per Cinema Festival settore Cinema e arti audiovisive Legge regionale per lo Spettacolo, rilanci una programmazione strategica di sviluppo per questo settore”.

È l’appello che la Rete dei Festival del Cinema lancia alla politica umbra dopo l’appuntamento elettorale di domenica 27 ottobre. A comporla: “Narni, le vie del cinema – Rassegna del film restaurato”, il “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, “Popoli e Religioni – Terni Film Festival”, “Umbria Film Festival di Montone” e “Perso – Perugia Social Film Festival”.

Le cinque manifestazioni umbre nel 2017, dopo diversi incontri e su sollecitazione degli assessorati alla Cultura ed al Turismo della Regione Umbria, hanno firmato un accordo di collaborazione per la promozione capillare della cultura cinematografica nel Cuore verde d’Italia.  Si rivolgono ora ai candidati e alle candidate alla presidenza di palazzo Donini per far sentire le loro ragioni. “Il cinema – dichiarano – è sempre stato un elemento di diffusione della cultura italiana nel mondo, patrimonio culturale nazionale, nonchè propulsore delle attività economiche dei territori.  I cinque Festival da tempo lavorano per mantenere e rafforzare il raggiungimento di questi obiettivi. Negli anni però – sottolineano – il comparto dei Festival di cinema ha goduto di sempre minori contributi”.

Situazione che è andata peggiorando ulteriormente quest’anno, con il contributo complessivo per l’intero comparto che si è limitato a soli 3.700 euro.

“Questi tagli così imponenti – proseguono – stanno mettendo a gran rischio il presente e il futuro dei Festival, ciascuno dei quali, in questi anni, ha apportato con la propria identità, sviluppo e promozione territoriale”.

Da qui, dunque, l’appello ai candidati e alle candidate alle prossime elezioni regionali. “I cinque Festival – ribadiscono – durante tutto l’anno coprono un’offerta di cinema inusuale per il territorio, con l’obiettivo comune di promuovere l’immagine dell’Umbria come terra di Festival di cinema. Il cinema è un’opportunità di sviluppo, sia in termini turistici assoluti, sia come set per produzioni cinematografiche, televisive ed audiovisive. Senza dimenticare la valorizzazione delle risorse umane e professionali e dei talenti artistici presenti nel territorio umbro, e l’aggregazione e integrazione sociale e multiculturale perseguita attraverso il cinema. Finalità – concludono – che, oltre ad essere in linea con la Legge nazionale n. 220/2016 ‘Disciplina del cinema e dell’audiovisivo’, cercano di fornire un contributo affinché il cinema diventi una modalità per promuovere l’Umbria in Italia e nel mondo”.