Paolo Ruffini apre Popoli e Religioni 2019

E’ stato Paolo Ruffini ad aprire gli eventi 2019 di Popoli e Religioni: venerdì 7 giugno 2019 alle 21 al Cityplex Politeama il comico toscano è stato infatti protagonista della trionfale anteprima del Terni Film Festival che ha visto la proiezione del film Up & Down e l’incontro con Ruffini e i membri della compagnia Mayor Von Frinzius, interamente composta da attori affetti da sindrome di Down.

Il film, diretto dallo stesso Ruffini con Francesco Pacini, è incentrato sull’omonimo spettacolo messo in scena dal conduttore di Colorado Cafè con la compagnia teatrale, del quale, al termine della proiezione, verranno riproposti dal vivo alcuni sketch.

Un vero e proprio happening comico ed emozionante al tempo stesso che parla delle relazioni: ironia e irriverenza hanno accompagnato gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Paolo Ruffini e gli attori con la Sindrome di Down hanno affrontato di fronte ad una platea di oltre 300 persone il significato della parola disabilità “fino a dimostrare che la loro dovrebbe definirsi piuttosto Sindrome di Up”.

“La sindrome di Down  – spiega l’artista – non è sinonimo di “giù”, ma di “su”. È riportare su quelli che si sentono giù: ridendo, cantando, ballando, ma soprattutto, semplicemente, vivendo”.

L’evento anticipa l’edizione 2019 del Terni Film Festival che sarà dedicata al tema del volontariato e fa parte di un dittico di appuntamenti cinematografici che concludono il progetto “Presupposti filosofici del Volontariato: i diritti, il dono e la corresponsabilità” promosso dall’associazione San Martino e Laboratorio Idea in collaborazione con l’Istess, la Caritas diocesana, la Comunità di Sant’Egidio e l’associazione Aladino e finanziato dalla Regione Umbria con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Il progetto ha visto la realizzazione di cinque seminari filosofici sul tema del volontariato e del dono che hanno coinvolto centinaia di studenti delle scuole medie superiori di Terni e dell’università a Narni, 8 stage pedagogici e interculturali presso le opere segno della Caritas diocesana che ha coinvolto 47 studenti dell’istituto Angeloni di Terni, tre cineforum nelle scuole, uno spettacolo nel carcere di Terni, la presentazione del libro Il coraggio della Libertà sulla tratta delle donne e il concorso “Come ci vedete” riservato a cortometraggi realizzati da migranti presenti nel territorio, che ha visto la partecipazione di 25 opere.

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