Incontri di Antropologia Medica: il cibo

antropologia medica

Avrà inizio mercoledì 24 febbraio alle 17.30 al Cenacolo San Marco il secondo ciclo  di incontri riguardanti l’antropologia medica organizzati dall’Itituto Superiore di Ricerca in Medicina Tradizionale e antropologia in collaborazione con l’Istess, inseriti nel progetto di Formazione permanente dell’associazione. Quest’anno il tema affrontato sarà quello del cibo.

“Nell’ultimo trentennio – spiega Stefania Parisi, diretto dell’Istituto – l’interesse per un approccio antropologico alla tematica salute/malattia si è ampiamente diffuso in ambito internazionale e l’antropologia medica è divenuta una delle più importanti specializzazioni antropologiche articolandosi in una varietà di orientamenti e di approcci sia per quanto riguarda i settori di lavoro sia per le prospettive epistemologiche. Da un punto di vista teorico l’antropologia medica ha allargato il suo orizzonte a comprendere non solo la concezione del rapporto salute/malattia; infatti include nel suo ambito anche l’antropologia del corpo, della sofferenza, delle emozioni e del cibo in rapporto al contesto più ampio sia ambientale che storico culturale”.

Ed è proprio su questi aspetti che si concentreranno gli incontri  tenuti dal professor Mario Polia uno dei maggiori antropologi italiani, attualmente docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e visiting professor presso la Pontificia Università del Perù con la collaborazione del dottor Leonardo Paoluzzi, medico chirurgo.

Polia è autore di numerosi libri e saggi tra cui Le Piante e il Sacro. La percezione della natura nel mondo rurale dellaValnerina, (Quater, 2010), Tra Cielo e Terra. Religione e magia nel mondo rurale della Valnerina (Edicit, 2009) Il sangue del condor. Sciamani delle Ande (Xenia, 1997); Imperivm: origine e funzione del potere regale nella Roma arcaica, (2002);  Mio padre mi disse. Tradizione, religione e magia sui monti dell’alta Sabina (2002); Il seme e la pienezza. Cristianesimo e altre religioni, (2003).

“Ciò che distingue l’essere umano è la sua capacità di creare cultura e di esprimere sé stesso mediante la cultura: il concetto di “ánthropos” e quello di “cultura”, sono inscindibili l’uno dall’altro” spiega.

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI AL CENACOLO SAN MARCO

Il cibo come cultura

Mercoledì 24 febbraio 2015 ore 17.30 – 19.00

Cibo, riti e miti

Mercoledì 23 marzo 2015 ore 17.30 – 19.00

Cibo sostegno del corpo e dello spirito

Mercoledì 27 aprile 2015 ore 17.30 – 19.00

“Siamo ciò che mangiamo… e come lo mangiamo”

Mercoledì 25 maggio 2015 ore 17.30 – 19.00

Ai partecipanti di tutti gli incontri verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per informazioni:

carlagiovenali@libero.it – cell. 339.1725026

segreteria@istess.it

www.medicinasenzatempo.it