Il Terni Film Festival si apre con una giornata sulla violenza di genere
Prende il via con una giornata dedicata interamente alla violenza di genere, la diciottesima edizione del Terni Film Festival.
Ad aprire la kermesse diretta da Moni Ovadia, sabato 12 novembre alle 16.30, sarà infatti l’inaugurazione di una panchina rossa sul Sagrato della Cattedrale di Terni, in memoria delle donne vittime di violenza.
Un’assunzione di responsabilità, anche da parte della Chiesa, nei confronti della discriminazione e la violenza sulle donne.
“Dal primo gennaio l’associazione San Martino gestisce il Centro Antiviolenza del Comune di Terni chiamato ‘Libere tutte’” spiega Francesco Venturini, presidente dell’impresa sociale San Martino, che promuove il festival insieme a Istess Cinema.
Il servizio offre consulenza alle donne che manifestano difficoltà rispetto alla violenza di genere, e tutte le attività volte alla restituzione di dignità e consapevolezza di sé alla donna maltrattata e vittima di violenza anche con percorsi personalizzati integrati, sia residenziale che non, rivolti a donne vittime di violenza e agli eventuali figli minori
L’inaugurazione della panchina rossa è in programma per le 16.30 e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del direttore artistico Moni Ovadia, il vescovo Francesco Antonio Soddu, il vicepresidente della fondazione Carit Massimo Valigi, il sindaco Leonardo Latini, la presidente della Provincia Laura Pernazza, il presidente dell’associazione San Martino Francesco Venturini e il presidente della Commissione diocesana problemi sociali, lavoro, giustizia e pace Ermanno Ventura.
L’inaugurazione sarà seguita da un’esibizione di danza di Echoes Crew con coreografie di Eliana Fanigliulo e la traccia originale Jülicher di Fragments Of SyntHagma. A seguire l’apertura di Benching_Progetto panchina con Maddalena sulla croce, performance teatrale scritta da Laura Perez e interpretata da Caterina Fiocchetti, che è destinata ad uno spettatore per volta e proseguirà per tutto il festival, su prenotazione.
A chiudere il pomeriggio alle 18.30 al Museo Diocesano il recital Scarpia, notre prochain con la voce recitante di Giordano Agrusta e Lucrezia Proietti al pianoforte.
Alle 21 la serata si sposta al cinema Politeama con i corti fuori concorso We are the others di Folco Napolini e Piccole cose di valore non quantificabile di Paolo Genovese e Luca Miniero, che sarà presentato dal protagonista Gianni Ferreri, che interpreta un carabiniere intento a raccogliere la denuncia di una donna che dichiara di aver subito il furto dei suoi sogni, e che anticipò – nel 1999 – l’analogo ruolo che avrebbe reso popolare l’attore con la serie Distretto di polizia.
Tra gli ospiti della serata anche Edoardo De Angelis, autore della celebre canzone Lella che verrà proposta sul palco del Politeama accompagnata dalle note di sabbia di Gabriella Compagnone, e riceverà il premio “Panchina rossa” assegnato dall’associazione San Martino. A chiudere il focus sulla violenza di genere il corto Next One di Gulglielmo Poggi, in cui una vittima del metoo diventa, a sua volta, carnefice.
La prima giornata del Terni Film Festival 2022 si concluderà con Downhill, film muto di Alfred Hitchcock presentato con le musiche realizzate appositamente dagli allievi del workshop “Musica ed Immagine”, tenuto da Ludovico Fulci all’Istituto Briccialdi di Terni.
Protagonista della giornata di domenica 13 sarà invece Giovanna Marini, che presenterà il documentario che Chiara Ronchini ha girato su di lei.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero.
IL CENTRO ANTIVIOLENZA DI TERNI
Il centro offre i seguenti servizi:
- Casa per l’accoglienza in Pronta emergenza/urgenza con la possibilità di accogliere fino a 6 donne singole o con minori
- Casa rifugio fino a 6 donne singole o con minori
- Centro anti violenza residenziale fino a 7 donne singole o con minori
- Casa di semi-autonomia fino a 8 donne singole o con minori
Dal 1 gennaio al 31 ottobre 2022 sono stati forniti i seguenti servizi:
– 125 contatti telefonici per consulenze, informazioni, ascolto. Orientamento altri servizi della rete antiviolenza
– 123 prese in carico per colloqui, consulenze psicologiche e legali di cui 7 in accoglienze residenziali con 4 nuclei ed un totale di 9 minori e 4 donne singole.
– 7 accoglienze in pronta emergenza con 8 minori
– 20 valutazioni di rischio
Dal mese di luglio 2022 al 31 ottobre 2022 sono state accolte 10 telefonate per pronte emergenze di altre zone sociali dell’Umbria.