Al Cenacolo San Marco la ricostruzione di Terni secondo Pompeo De Angelis

Giovedì  11 gennaio alle 17.30 al Cenacolo San Marco, in piazza dell’Olmo, verrà presentato Storia di Terni: La ricostruzione (1944-1954) di Pompeo De Angelis.

Il volume rappresenta il settimo e ultimo volume della Storia di Terni curata da Pompeo De Angelis.

Opera monumentale avviata nel 2006, la Storia di Terni di Pompeo De Angelis inizia con la città pre-romana e attraversa oltre 2000 anni. I primi 6 volumi sono stati pubblicati dall’Istess con il sostegno del Comune di Terni, e sono arrivati fino alla Seconda guerra mondiale.

Questo settimo e ultimo volume racconta la città del dopoguerra giungendo quindi fino ai giorni nostri ed è il primo ad essere stato pubblicato dalla casa editrice di Dalia, con cui De Angelis ha pubblicato anche La bella fanciulla. Don Concenzio e la resistenza nell’altopiano umbro-reatino Divina Commedia. Le cartoline illustrate di Virgilio Alterocca.

L’incontro sarà coordinato dal direttore dell’Istess Stefania Parisi e dal giornalista Arnaldo Casali.

Pompeo De Angelis, nato a Terni nel 1933, poco più che ventenne si trasferisce a Roma per dirigere “Impegno Giovanile”, organo nazionale del Movimento Giovanile della DC. La sua vita professionale è per gran parte dedita allo spettacolo come autore, sceneggiatore e regista di cinema, teatro, televisione.

Programmista per trent’anni alla RAI, ha concluso l’esperienza aziendale come Direttore editoriale della ERI. In questo periodo, ha pubblicato vari libri, in particolare sulla storia del Seicento italiano. Tornato a Terni, nel 1996, ha diretto la collana “Itinerari Didattici” dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Terni e, dal 1999, è responsabile della sezione storica dell’Istess, con cui ha pubblicato – tra l’altro – Terni di Miselli (2000), Terni di Tizzani (2002), Terni di Barnaba Manassei (2007), Francesco Angeloni nella cultura del Seicento.  Dal 2003, è anche Direttore di Indagini, la rivista trimestrale del Cestres.  Socio del Centro di Studi Storici, ha collaborato con questo istituto per i libri riguardanti la figura di Luigi Nobili (2003) e di Ottavio Coletti (2010) e con i saggi su “Memoria Storica”.