Popoli e religioni

“Valentino con ghiaccio” per Popoli e Religioni

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Un san Valentino giovane e innamorato che fa della rosa il fiore simbolo non solo di un sentimento romantico ma dell’amore universale.

E’ quello raccontato da Paolo Consorti, vincitore del Terni Film Festival nel 2014, con il cortometraggio Valentino con ghiaccio interpretato da Stefano Sala e Serena Angeli e liberamente ispirato al romanzo Valentino. Il segreto del Santo innamorato di Arnaldo Casali.
Realizzato nel 2016 nell’ambito del progetto Rebellio Patroni il film verrà proiettato nell’ambito di un evento organizzato da Popoli e Religioni per San Valentino mercoledì 15 febbraio alle 17.30 al Cenacolo San Marco, al termine del documentario San Valentino a Bussolengo che lo precederà alle 17.

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Consorti, che nel 2015 è stato anche presidente della giuria di Popoli e Religioni, ha scelto Terni come tappa di un percorso che da anni vede una sua personalissima rilettura dei santi patroni italiani con performance di vario genere, installazioni e opere d’arte e che ha già visto – tra gli altri – Elio (di Elio e le storie tese) interpretare Francesco d’Assisi alla Biennale di Venezia e Giobbe Covatta vestire i panni di San Gennaro.

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A Terni lo scorso anno Consorti ha realizzato un progetto che comprendeva una mostra curata da Chiara Ronchini, una colossale statua di San Valentino con le fattezze dell’attore Stefano Sala e il cortometraggio Valentino con ghiaccio interpretato da Arnaldo Casali e Chiara Ronchini nel ruolo di sé stessi con la partecipazione del delegato provinciale del Coni Stefano Lupi e di Carlo e Camilla Camilli, con Stefano Sala nel ruolo di Valentino e la campionessa di pattinaggio Serena Angeli, che nel finale si esibiscono in un suggestivo balletto sulla pista di ghiaccio di piazza Tacito, che simboleggia il rapporto di coppia e l’essenza stessa dell’amore.

Al termine del cortometraggio verrà presentato il progetto La Rosa di San Valentino promosso dal Comune di Bussolengo, in provincia di Verona, con l’obiettivo di valorizzare la figura del patrono attraverso una serie di prodotti di marketing.

San Valentino è infatti patrono anche di Bussolengo, dove gli è intitolata una chiesa medievale che contiene ben tre cicli di affreschi sulla vita e il martirio del santo ternano.

Lo scorso anno una delegazione del Comune di Bussolengo, capeggiata dal sindaco Paola Boscaini, aveva partecipato ad un incontro organizzato dall’Istess al Cenacolo San Marco con l’obiettivo di creare una sinergia tra le due città, aveva visitato la basilica di San Valentino e la mostra di Paolo Consorti e incontrato il vescovo Giuseppe Piemontese e il coreografo Matteo Corrado, regista del musical Valentino. Una visita che ha portato molti frutti: quest’anno infatti il 14 febbraio il musical è andato in scena nella città veneta.

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Il progetto La Rosa di Valentino, ispirato anch’esso al libro Valentino. Il segreto del Santo innamorato, prevede la commercializzazione di tutta una serie di prodotti (a cominciare ovviamente da fiori e gioielli) a tema valentiniano con un marchio unico capace di valorizzare in tutto il mondo un santo tanto celebrato quanto sconosciuto. Per questo il Comune di Bussolengo sta portando avanti anche una serie di gemellaggi con le città europee di cui è patrono Valentino.

Il progetto di marketing e la rete di gemellaggi saranno presentati dal sindaco Boscaini nel corso di un incontro che vedrà anche la partecipazione dell’assessore al turismo del Comune di Terni Emilio Giacchetti e del consigliere regionale Andrea Liberati e che prevede anche un’incursione canora del cast del musical norvegese su San Valentino.

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