La Stella al Festival delle arti del medioevo

Domenica 31 agosto
Narni, Sala ex Refettorio, Palazzo dei Priori
ore 19

Aperitivi delle pergamene

Frate vino e sorella musica: Francesco d’Assisi a Narni nel film La leggenda dei tre compagni
incontro con Arnaldo Casali

a seguire aperitivo

ore 20
Proiezione film La Stella di Greccio
di Arnaldo Casali con Alessandro Brustenghi

GUARDA LE IMMAGINI DI LUCA MANNAIOLI 

FRANCESCO D’ASSISI A NARNI

Francesco d’Assisi era molto legato a Narni: da qui proveniva uno dei vicari che lo sostituì quando andò in Egitto ad incontrare il Sultano, e della diocesi erano originari tutti i protomartiri francescani: Adiuto, Accursio, Pietro, Berardo e Ottone.

L’eremo di Sant’Urbano era uno dei luoghi dove più amava rifugiarsi (pregando a lungo dentro lo Speco di roccia) e dove – secondo una tradizione – ebbe l’idea del Cantico delle creature.

Durante uno dei suoi soggiorni, gravemente malato, chiese un po’ di vino e della musica per rinfrancare lo spirito, ma non fu accontentato. Allora trasformò lui stesso l’acqua del pozzo in vino e venne visitato da un angelo musicista che suonò per lui.

Quasi interamente ambientato nell’eremo di Narni è il film La leggenda dei tre compagni di Arnaldo Casali, interpretato da Francesco Salvi nel ruolo del Santo, affiancato da Fabio Bussotti (che torna a vestire i panni di frate Leone 35 anni dopo il Nastro d’argento vinto per Francesco di Liliana Cavani) e un cast che comprende Max Cavallari dei Fichi d’India, Stefano Chiodaroli, Annalisa Aglioti, Rosario Terranova e Moni Ovadia, ma anche gli attori umbri Cecilia Di Giuli (nel ruolo Jacopa dei Settesoli, Luisa Borini (Chiara), Stefano de Majo (Giordano da Giano), Alban Guillon e Alexander Gentili.

Il film, attualmente in fase di post-produzione, è stato girato in gran parte a Narni, tra lo Speco francescano e la taverna del terziere Mezule, che ha fornito anche i costumi e molti oggetti di scena. Le riprese si sono svolte nei luoghi reali dove il film è ambientato (le grotte dove dormivano i frati, la cella di Francesco, lo Speco, il pozzo, la chiesetta, la roccia dove sedeva l’angelo) utilizzando addirittura delle reliquie (il secchio originale usato per raccogliere l’acqua e riproduzioni anastatiche degli autografi di Francesco).

Nel corso dell’incontro verrà mostrata – in anteprima assoluta – una clip del film, che – oltre a ricostruire la presenza del Santo a Narni – racconta la nascita del Cantico delle Creature e l’impressione delle stimmate, oltre a raccogliere molti episodi della vita del Santo raccontati dai suoi compagni più intimi (distrutti nel 1266 per ordine di san Bonaventura e ritrovati solo nel 1922 a Perugia) fino ad oggi completamente inediti al cinema.

 

LA STELLA DI GRECCIO

Tre giorni della vita di Francesco d’Assisi: il 23, il 24 e il 25 dicembre 1223. Dalla traversata del lago di Piediluco a un pranzo molto particolare nell’eremo di Greccio per finire con la celebrazione del Natale nella grotta. In tutti e tre gli episodi Francesco si dimostra un autentico “giullare di Dio” dando prova di grandi qualità di attore e di regista.

La Stella di Greccio è il primo film della storia del cinema a narrare la nascita del Presepio e a scegliere il registro della commedia per raccontare la figura di Francesco d’Assisi.

Scritto e diretto da Arnaldo Casali, è interpretato da due veri frati – il minore Alessandro Brustenghi (celebre cantante al suo debutto al cinema) e il cappuccino Angelo Gatto, anche produttore della pellicola per ConfraTerni e Istess Cinema.

Interamente girato in Umbria e con attori umbri, si basa rigorosamente a fonti francescane ben note agli studiosi ma finora mai utilizzate da cinema, teatro e televisione e propone la figura di Francesco d’Assisi in una chiave totalmente nuova, che recupera l’umorismo del santo che emerge fortemente dai ricordi dei compagni ma è rimasto “nascosto” fino ad oggi e mostrare Francesco – finalmente – nella sua autentica dimensione di “Giullare di Dio” ovvero attore, regista, comico.

Nel cast figurano, tra gli altri, l’assisano Mauro Cardinali (Indiana Jones e il Quadrante del destino) e Giordano Agrusta (Palazzina Laf), le musiche sono di Paolo Paniconi, le canzoni originali di Marialuna Cipolla, le animazioni di sabbia di Gabriella Compagnone e il montaggio di Luca Mannaioli.

ARNALDO CASALI

Nato a Terni nel 1975, si è laureato in Storia medievale all’Università “La Sapienza” di Roma. Giornalista professionista, lavora in Vaticano, dove si occupa di editoria e comunicazione.

È direttore dell’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali di Terni e della rivista “Adesso” e direttore generale del Terni Film Festival.

Collabora con Avvenire, TPI, L’Osservatore Romano, Medioevo e TerniToday e ha pubblicato, tra l’altro, i saggi Tra cielo e terra. Cinema, artisti e religione (Pendragon, 2011), C’era una volta il Medioevo (Efg, 2020) e Zombi, strane storie di santi (Graphe, 2019), e i romanzi Valentino. Il segreto del Santo innamorato (Dalia, 2014) e Accadde a Natale (Graphe, 2020).

Autore di opere teatrali, cortometraggi e documentari, ha debuttato alla regia nel 2023 con La Stella di Greccio, primo film a usare il registro della commedia per raccontare la figura di Francesco d’Assisi, proiettato anche alla Filmoteca Vaticana e consegnato a papa Francesco, e attualmente disponibile su Prime Video.

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